Entusiasmo per i risultati raggiunti da parte dei presidenti dei consorzi di tutela campani «Insieme possiamo valorizzare in modo efficace il nostro patrimonio agroalimentare»
Obiettivi raggiunti con la prima edizione del Campania.Wine Sustainability, iniziativa svoltasi presso il Palazzo Reale di Napoli e promossa in cooperazione dai cinque consorzi di tutela vini Sannio, Vesuvio, Vini d’Irpinia, VITICA Caserta, Vita Salernum Vites, e il consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP.
Domenica e lunedì scorsi, si è registrata una significativa partecipazione di pubblico, di cui molti stranieri, nei bellissimi porticati del Palazzo Reale, con la presenza dei 150 produttori campani per oltre 600 etichette a DOC e IGT in degustazione.
Durante il forum su “Le indicazioni geografiche come patrimonio sostenibile della Campania e il ruolo dei consorzi di tutela”, è stato riaffermato il ruolo sempre più importante dei consorzi nelle politiche di sviluppo territoriali e la felice idea di introdurre la sostenibilità come strategia di prodotto e di territorio in Campania.
Sopra le aspettative il gradimento delle numerose masterclass svoltesi tra Palazzo Reale e il Maschio Angioino che hanno visto la presenza di giornalisti di settore, di wine blogger, e di winelover.
Particolarmente riuscito e sentito il riconoscimento svoltosi nell’incantevole Teatro di Corte di Palazzo Reale “La Campania che ama la Campania” nel corso del quale sono stati assegnati sessanta riconoscimenti voluti dai consorzi di tutela vini della Campania per le migliori carte dei vini con referenze regionali, allo scopo di far conoscere e sostenere coloro che promuovono la cultura e il patrimonio della vitivinicoltura campana. In particolare il riconoscimento ha inteso valorizzare le attività che costituiscono il fondamento conservativo e innovativo della cultura vitivinicola, oltre a tutelare le identità in tutte le possibili forme connesse al mondo del vino.
L’iniziativa di Campania.Wine Sustainability si conferma una idea vincente soprattuto per l’importante valore dato al brand Campania, frutto dell’azione sinergica dei cinque consorzi di tutela vini delle province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli, insieme al Consorzio Pomodorino del Piennolo del Vesuvio.
«Un momento significativo – dicono gli ideatori – che ha visto insieme le cinque comunità del vino della Campania, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le DOC e IGT tutelate, attraverso un suggestivo itinerario di conoscenza esperienziale rivolto ad esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino. Campania.Wine ha messo insieme l’intero patrimonio vitivinicolo della regione, con le sue diversità, le sue specificità e le sue straordinarie qualità. Insieme possiamo valorizzare in modo efficace il nostro patrimonio agroalimentare».